Eccoci ritrovati nel nostro angolo dedicato alle news e alle curiosità provenienti dal web. Oggi vogliamo porre l’attenzione su Clubhouse, uno degli ultimi fenomeni social che sta facendo tanto parlare di sé, attirando l’attenzione della rete, dei vip, ma anche delle istituzioni. Ogni volta che prende piede un nuovo social, tutti si chiedono se sarà il successore del colosso di Zuckerberg, ma questo nuovo strumento punta a tutt’altro. Non a un profilo nazional popolare, ma a una nicchia di “alto profilo”.

Cos’è Clubhouse e come funziona

Clubhouse è il nuovo social media blasonato e anelato dai big dello show business e da personaggi pubblici di alta caratura come Elon Musk e Oprah Winfrey. La sua struttura è molto differente dai comuni social network che utilizziamo ogni giorno. Infatti Clubhouse è una piattaforma per lo più audio che punta al contenuto vocale, all’antitesi di Facebook e Instagram che basano il loro successo sull’immagine fotografica, video, e sui contenuti testuali. Ogni utente può formare stanze con un argomento dove i partecipanti possono scambiarsi messaggi vocali inerenti alla discussione trattata. Tutte le stanze possono arrivare a non più di 5000 utenti, ma all’occorrenza si possono creare altre stanze satelliti, proprio com’è successo nel caso della conferenza di Musk che ha portato alla formazione di molte stanze superando subito il tetto massimo di capienza. Questo evento ha fatto da cassa di risonanza per l’app vocale facendo schizzare le quotazioni del nuovo social alle stelle, e portando la sua fama anche in Europa. Come tutti i social, anche Clubhouse è molto attenta a rispettare gli standard imposti dal politically correct. Ci sono alcuni argomenti tabù come il razzismo o il sessismo e la violenza che non possono essere trattati, inoltre le stanze sono controllate da moderatori che garantiscono l’appropriatezza degli argomenti trattati. Facendosi notare da tutto il mondo, Clubhouse ha attirato anche l’interesse dei vari organi garanti della privacy che hanno chiesto all’azienda di fornire loro i dati sul funzionamento, ad esempio quanto tempo rimangono in memoria i dati assimilati come la lista di contatti – condivisione obbligatoria per l’utilizzo dell’app -, e in che modo vengono utilizzati, anche in riferimento all’utilizzo di software dal riconoscimento biometrico delle voci.

Clubhouse: come entrare a far parte del social poco social

L’app di Clubhouse è scaricabile solo sui dispositivi Apple con sistema operativo iOS, e per ora non prevede la piattaforma Android, la più usata al mondo. Inoltre c’è bisogno di un invito. La strategia dei sapienti strateghi del marketing, dietro le quinte di questa operazione, inizialmente hanno coinvolto pochissimi utenti e giganti della finanza come l’inventore del marchio Tesla che, una volta invitato, ha creato una stanza per discutere in conferenza dei suoi business. Questo ha causato l’assalto alle stanze virtuali “private” di migliaia di addetti ai lavori e utenti per poter interloquire con il grande magnate nordamericano. In pochissimo tempo l’app è passata da 1500 iscritti a circa 2 milioni, con molte richieste di iscrizione rimaste in sospeso, e una spasmodica ricerca di un amico che possa inviare un invito. Sì, perché attualmente non tutti possono partecipare, questo ad evidenziare ancor di più il suo fattore esclusività.

L’ascesa finanziaria di Clubhouse

Clubhouse in pochissimo tempo ascende anche nel mercato finanziario. La strategia di marketing e la scelta elitaria, in contrapposizione a quella degli altri social competitor, portano la valutazione iniziale della società fondatrice Alpha Exploration da 12 milioni a 100 milioni in 3 mesi, per poi schizzare a un miliardo di dollari oggi. Questo ci fa porre l’accento sempre su uno stesso concetto, una buona idea sostenuta da investimenti e una solida strategia di marketing sul web ha possibilità infinite di ottenere successo.

E’ evidente che qualcosa si smuove nel trend delle piattaforme di social network. Potremmo, sì, vedere mutare il nostro modo di fruire dei mezzi di comunicazione, ma anche vedere questi adattarsi ad esigenze sempre nuove, in linea con i cambiamenti mondiali a cui noi stessi dobbiamo far fronte. 

La fortuna di uno strumento simile è qualcosa che non può essere lasciato al caso, ed estremamente astuta è la scelta degli ospiti invitati a partecipare. La sola partecipazione di Elon Musk ha permesso alla piattaforma di passare dai 600.000 utenti dello scorso dicembre, ai più di 2 milioni di iscritti che conta oggi. Una mossa niente male, che oltre a far salire il valore di mercato a un miliardo (dai 12 milioni investiti in origine) gli ha aperto il mercato in Europa.

Insomma cari amici, staremo a vedere come si svilupperà questo nuovo fenomeno social(e). Da e89 è tutto, alla prossima Social News!