L’estate è ormai alle porte e anche quest’anno è arrivato il momento della prova costume…
Cosa ha a che vedere il momento più temuto dell’anno con il web?
Beh, per chi si occupa di turismo, la stagione è topica per entrambi: per te come per il tuo sito.

Come per chi ambisce a fare bella figura sul bagnasciuga è tempo di diete ed esercizi, per il tuo sito è arrivato il momento di fare un’ottimizzazione SEO.

Il rischio, del resto, non è tanto quello di non essere in forma quanto quello di non essere neppure notati e di sconfinare tra le ultime file di ombrelloni (fuor di metafora nelle ultime pagine della SERP – Search Engine Results Page”, ovvero la pagina dei risultati di ricerca di Google).

Se desideri che il tuo sito sia notato, dunque, non ti resta che creare contenuti nuovi e aggiornati: solo così sarà veramente attraente per i motori di ricerca.

L’estate è in arrivo: come ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca

Per ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca in tempo per l’arrivo dell’estate, dovrai quindi lavorare sulla SEO e adeguarti ai cambiamenti dell’algoritmo di Google.

Per aggiornare i contenuti di un portale, così come per mettersi in forma, c’è sempre tempo ma se non vuoi rischiare di perdere posizioni in classifica sulla SERP e considerando che per chi si occupa di turismo questa è la stagione “calda” in tutti i sensi, non ti resta che metterti subito al lavoro.

Assicurati, quindi, che i contenuti del tuo sito rispondano ad uno specifico intento di ricerca e contengano le parole chiave più ricercate.

Nel fare questo studio, però, tieni presente che il trend per quanto riguarda le ricerche su Internet sarà sempre di più quello di parlare e non di scrivere.

In America tutto questo è già realtà per cui è facile prevedere che tale tendenza a breve si diffonderà anche in Europa e in Italia.

Attraverso la ricerca vocale di Google chiunque tenderà a fare ricerche senza scrivere per cui, per mantenere un buon posizionamento, dovrai assicurarti che le keyword utilizzate sul tuo sito siano long-tail formate da più di tre parole.

Per essere alla moda il fisico non basta: via libera alla creazione di contenuti utili

Nell’era del consumismo, purtroppo,scolpire il fisico non è più sufficiente per essere notati e fare colpo sul bagnasciuga. Oggi contano anche il costume all’ultimo grido, gli occhiali di tendenza e il tatuaggio da metrosexual.

Cosa stiamo cercando di dirti? Che contenuti sempre aggiornati non bastano più per reggere una concorrenza sempre più spietata: servono anche fotografie, link ben strutturati, collegamenti ipertestuali, immagini accattivanti e materiale audiovisivo. Questo comporta più impegno per te o la per la tua agenzia nello scrivere i contenuti anche se, puoi starne certo, ne trarrai un beneficio assicurato e potrai distinguerti dalla massa e da milioni di siti presenti online.

Ricorda, inoltre, che i contenuti lunghi e pertinenti fanno la differenza. Studi di settore, infatti, hanno messo in evidenza che gli articoli più estesi, parliamo di oltre 600 parole, hanno più backlink e condivisioni ed un tempo di permanenza medio più alto. Le persone sono disposte a spendere qualche minuto in più a leggere gli articoli e a guardare video se, al termine dell’esperienza, ne usciranno arricchite.

I video, secondo i dati Cisco, rappresentano l’82% del traffico totale su Internet e sono preferiti rispetto a qualsiasi altra tipologia di contenuti, perché grazie agli smartphone sono velocemente fruibili e creano un elevato engagement.  La creazione di video fatti bene secondo i principi SEO ti permetterà di acquisire nuovi clienti e potrai sfruttare YouTube per promuovere i tuoi video.

I social? Sono come i solari: se li usi l’abbronzatura (il traffico) dura di più

La Seo, naturalmente, non è l’unica soluzione per generare traffico: come ben sai c’è anche la carta dei social e, se li sai usare, riuscirai a trarne vantaggi ben più rilevanti.

Affidandoti solo alle ricerche organiche, del resto, il rischio che l’algoritmo di Google muti e ti faccia sconfinare in fondo alla SERP è sempre in agguato.

Niente di tutto ciò accade quando impari a utilizzare i social media Facebook, Instagram, e YouTube che ti permetteranno di ottenere un aumento dell’engagement e di convertire i tuoi fan in clienti.

Insomma, ci si abbronza subito senza solari ma il rischio è quello di bruciarsi, spellarsi e tornare bianco nel giro di pochi giorni.

Niente di tutto ciò accade utilizzando un filtro solare che garantisce un’abbronzatura duratura e autentica.

I social sono proprio come le creme ad alta protezione che, appunto, consentono di proteggere i tuoi affari per tutta l’estate. SEO più social, insomma, per il tuo sito equivalgono a un look da vero divo per tutta la durata della stagione turistica e anche di più.

Google e gli altri motori di ricerca tendono infatti a premiare i contenuti che mostrano un elevato engagement, questo si traduce in maggiori like, retweet, link ai social e condivisioni di articoli.

Costruire la tua presenza social con post efficaci e coinvolgenti è importante per la tua attività e ti permetterà di ottenere traffico di qualità verso il tuo sito e maggiori conversioni.

SEO per il Turismo: allena il tuo sito tutto l’anno

La SERP è cambiata enormemente negli ultimi anni: quando un tuo potenziale ospite intraprende una ricerca, infatti, non vede più solo una lista di risultati in base alla pertinenza ma anche tutta una serie di nuove funzionalità (ll knowledge panel, gli snippets, i suddetti AMP e i local packs che lo distrarranno dal tuo (ottimo) lavoro SEO.

Queste nuove funzionalità faranno diminuire i click sul sito ufficiale.

Per ovviare a questo problema, è importante lavorare sui dati strutturati e metadati, in modo da offrire a Google una serie di informazioni che lo aiutino a contestualizzare le pagine e a migliorare i risultati e l’efficacia della tua campagna pubblicitaria online.

Le diete dell’ultima ora, si sa, servono a poco o niente e solo chi lavora sodo tutto l’anno riuscirà ad ottenere risultati davvero straordinari.

Hai afferrato il concetto ma tutte queste nuove tecniche ti sembrano ardue? Chiedi una consulenza e ti aiuteremo a scoprire se il tuo sito è pronto per la prova costume!